Risotto al Tartufo Nero Pregiato con limone e colatura di alici è un primo piatto semplice, ma d’effetto e ideale per un occasione speciale. Se siete amanti del Tartufo Nero Pregiato non potete perdervi questa ricetta.
Da dicembre a marzo quando la terra è generosa e ci regala i suoi frutti prelibati e pregiati, il Tartufo Nero Pregiato, possiamo deliziare dei piatti ricercati.
Abbiamo creato un articolo dove spieghiamo come deve essere pulito il tartufo, se non sei intenditore, ti consigliamo di leggerlo.
Procediamo con la preparazione.
StampaRisotto al Tartufo Nero Pregiato con limone e colatura di alici
5 Stars 4 Stars 3 Stars 2 Stars 1 Star
No reviews
- Autore: Alessia Feretti
- Porzioni: 4 1x
Descrizione
Risotto al Tartufo Nero Pregiato con limone e colatura di alici, primo piatto semplice, ma d’effetto e ideale per un occasione speciale. Goditi appieno di questo ingrediente da veri intenditori.
Ingredienti
- 300 grammi di riso Carnaroli
- un Tartufo Nero Pregiato da 30 grammi circa
- un cucchiaino di zeste di limone biologico
- 2 cucchiai di colatura di alici di Cetara
- 80 grammi di Parmigiano Reggiano
- 1,5 litri di brodo vegetale leggero
- 30 grammi di burro
- Olio extravergine di oliva, q.b.
- Sale e pepe, q.b.
Istruzioni
- Pulire delicatamente il tartufo, quindi tagliarlo a metà.
- Tritare finemente una metà, mettere l’altra da parte.
- Nel tegame in cui farete il riso, versare un filo d’olio e rosolarvi il Tartufo Nero Pregiato tritato, quindi unire il riso e tostarlo per un minuto.
- Aggiungere via via il brodo vegetale iniziando la cottura del risotto.
- Salare con parsimonia, perché poi la colatura di alici apporterà sapidità al risotto, pepare e proseguire fino a ottenere una cottura all’onda.
- Mantecare il risotto con il burro, le zeste di limone grattugiate e due cucchiai di colatura di alici di Cetara.
- A fuoco spento unire il Parmigiano Reggiano 36 mesi e ancora un po’ di pepe nero macinato fresco.
- Servire il risotto immediatamente, dopo averlo cosparso di sottili lamelle di TTartufo Nero Pregiato com l’apposito affettatartufi.
Buon pregiato appetito!
Note
Ti è avanzato il tartufo? Giorno dopo puoi variare e prepara risotto con le mandorle e tartufo nero pregiato o conservarlo in frigo preparando delle creme e salse.
- Categoria: Primi piatti
- Cucina: Italiana
CONSERVAZIONE
Il tartufo fresco è un ingrediente molto delicato. È possibile conservarlo in luogo fresco e per un breve periodo (massimo 7-8 giorni) avvolto in carta assorbente e chiuso in un contenitore ermetico.
Vedi anche il TuberPack
STAGIONALITÀ DEI TARTUFI
Ogni tipo di tartufo ha la sua stagionalità e il suo terreno di maturazione specifici e, dipende dalle condizioni climatiche locali e può variare da anno in anno, i tempi di raccolta vengono stabiliti, di anno in anno da apposite leggi regionali, e possono quindi variare da regione a regione,
rendendoli una prelibatezza rara e preziosa. In generale, la raccolta dei tartufi avviene in autunno e in inverno, ma ci sono alcune specie che possono essere trovate anche in primavera e in estate.
Di seguito un elenco indicativo dei periodi di raccolta dei tartufi in Italia:
Tartufo Bianco Pregiato: dal 15 Settembre al 31 Gennaio.
Tartufo Nero Pregiato: dal 1° Dicembre al 15 Marzo.
Tartufo Moscato: dal 15 Novembre al 15 Marzo.
Tartufo Estivo o Scorzone: dal 1° Maggio al 31 Agosto e dal 21 Settembre al 30 Novembre.
Tartufo Uncinato: dal 1° Ottobre al 31 Gennaio.
Tartufo Nero Invernale: dal 15 Dicembre al 15 Marzo.
Tartufo Bianchetto: dal 15 Gennaio al 15 Aprile
Per informazioni più precise sui periodi in cui si può andare a tartufi nella tua regione, ti consigliamo di consultare il Calendario della raccolta tartufi.
Se non ti trovi nel periodo di stagione del Tartufo Nero Pregiato puoi utilizzare i prodotti al tartufo di alta qualità.
0 commenti