Operazioni colturali per le varieta dei tartufi 1

Operazioni colturali per le varietà dei tartufi

Se sei un appassionato di tartufi, probabilmente conosci l’emozione di possedere una tartufaia, sia che sia situata nel tuo terreno privato o che tu abbia accesso a tartufaie nei boschi demaniali, magari dopo aver ottenuto il patentino dalle autorità regionali. La tartuficultura è un’arte antica e affascinante, che richiede cura, attenzione e una conoscenza approfondita delle operazioni colturali necessarie per mantenere le tartufaie in salute e produttive.

In questa guida, ti offriamo un’esclusiva raccolta delle operazioni colturali indispensabili, mese per mese, per garantire la salute e la produttività delle tartufaie. Queste operazioni sono fondamentali per coltivare con successo i tartufi più diffusi e rinomati tra le nove varietà edibili: il Tartufo bianco pregiato, Tartufo Nero Pregiato, Tartufo estivo, Tartufo uncinato e il Tartufo bianchetto.

Tartufo bianco pregiato, (Tuber magnatum pico)

Tartufo bianco pregiato T. magnatum pico

Irrigazione: nei mesi di giugno, luglio, agosto, settembre e ottobre.

Sarchiatura: nei mesi di marzo e aprile.

Potatura: nei mesi di febbraio, marzo e in agosto.

Taglio erbe: nei mesi di maggio, giugno, luglio e agosto.

Inoculo sporale: nei mesi di marzo e aprile.

Raccolta in Lombardia: settembre, novembre, dicembre e gennaio.

Tartufo Nero Pregiato, (Tuber melanosporum)

Tartufo Nero Pregiato Tuber melanosporum

Irrigazione: nei mesi di giugno, luglio, agosto, settembre e ottobre.

Sarchiatura: nei mesi di aprile e maggio.

Potatura: nei mesi di febbraio, marzo e in settembre.

Pacciamatura: nei mesi di luglio, agosto, settembre e ottobre.

Inoculo sporale: nei mesi di aprile e maggio.

Raccolta in Lombardia: dicembre, gennaio, febbraio e marzo.

Tartufo uncinato, (tuber uncinatum)

Operazioni colturali per le varietà dei tartufi

Potatura: nei mesi di febbraio, marzo e in agosto.

Pacciamatura: nei mesi di dicembre, gennaio, febbraio, marzo e aprile.

Inoculo sporale: nei mesi di marzo e aprile.

Raccolta in Lombardia: ottobre, novembre e dicembre.

Tartufo estivo “scorzone” (Tuber aestivum)

Operazioni colturali per le varietà dei tartufi

Irrigazione: nei mesi di aprile, maggio, giugno e luglio.

Sarchiatura: nei mesi di settembre e ottobre

Potatura: nei mesi di febbraio, marzo e in agosto.

Pacciamatura: nei mesi di dicembre, gennaio, febbraio, marzo e aprile.

Inoculo sporale: nei mesi di settembre e ottobre

Raccolta in Lombardia: giugno, luglio, agosto, settembre, ottobre e novembre.

Tartufo Bianchetto, (Tuber borchii)

Operazioni colturali per le varietà dei tartufi

Sarchiatura: nei mesi di maggio e giugno.

Potatura: nei mesi di febbraio, marzo e in agosto.

Taglio erbe: nei mesi di maggio, giugno, luglio e agosto.

Inoculo sporale: nei mesi di maggio e giugno

Raccolta in Lombardia: gennaio, febbraio, marzo e aprile.

Glossario:

Pacciamatura: Questa pratica agricola implica la copertura del terreno con uno strato di materiale, come paglia, pacciame o altri materiali organici. La pacciamatura ha diversi scopi benefici, tra cui il controllo delle erbacce, il mantenimento dell’umidità del suolo, la protezione dal dilavamento causato dalla pioggia intensa, la prevenzione della formazione di croste superficiali, la riduzione del compattamento del terreno, il mantenimento della struttura del suolo e l’aumento della temperatura del suolo, contribuendo così a un ambiente ottimale per la crescita dei tartufi.

Sarchiatura: Questa operazione consiste nella lavorazione del terreno, che può includere il taglio o il rimescolamento dello strato superficiale del suolo. La sarchiatura è fondamentale per mantenere il terreno libero da erbacce e altri ostacoli che potrebbero competere con i tartufi per risorse vitali come l’acqua e i nutrienti. Mantenendo il terreno pulito e aerato, la sarchiatura favorisce una crescita sana e vigorosa dei tartufi.

Inoculo sporale: Questa tecnica, è un metodo chiave nella coltivazione dei tartufi. Consiste nell’introduzione deliberata di spore di tartufo scartato nel terreno, al fine di avviare il processo di colonizzazione del micelio del fungo ipogeo.

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