I pici sono una pasta fresca, simile agli spaghetti, che si realizza con acqua, farina e sale. Una preparazione semplice, tipica della tradizione culinaria toscana: un piatto “povero” legato alla cucina contadina. I pici si possono abbinare a diversi condimenti, grazie alla loro capacità di adattarsi alle varie preparazioni: potete infatti realizzarli con cacio e pepe, alle briciole, all’aglione, con il ragù, e in tanti altri modi.
Irene Cattaneo vi offre una versione pregiata: PICI, CREMA DI PECORINO TOSCANO E PEPE NERO, JUS DI VITELLO E SCAGLIE DI TARTUFO NERO PREGIATO
StampaPici, Cacio, Pepe e Tartufo Nero Pregiato
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- Autore: Irene Cattaneo
- Tempo totale: 10 min
- Porzioni: 4 1x
- Dieta: Vegetarian
Descrizione
Un primo piatto pregiato, pici di tradizione toscana con crema di pecorino toscano e pepe nero, jus di vitello e scaglie di Tartufo Nero Pregiato. Sorprendi il tuo palato con questo piatto meraviglioso.
Ingredienti
4 nidi di pici freschi “Picinotti pasta fresca”
100g pecorino toscano
Pepe nero
30g di jus di vitello
Tartufo Nero Pregiato
Burro
Sale
Istruzioni
Grattuggiare il pecorino toscano con un’abbondante macinata di pepe nero.
Tostare il pepe nero in padella per 1 minuto poi sfumare con un mestolo di acqua di cottura. Cuocere i pici 4 minuti in acqua bollente, poi scolare in padella con il pepe tostato e ultimare la cottura risottando la pasta. A fuoco spento mantecare con la crema al pecorino e una noce di burro. Impiattare aggiungendo il fondo bruno di vitello e le scaglie di Tartufo Nero Pregiato.
Buon pregiato appetito!
- Tempo di preparazione: 5 min
- Tempo di cottura: 5 min
- Categoria: Primo piatto
- Cucina: Italiana
CONSERVAZIONE
Il tartufo fresco è un ingrediente molto delicato. È possibile conservarlo in luogo fresco e per un breve periodo (massimo 7-8 giorni) avvolto in carta assorbente e chiuso in un contenitore ermetico.
Vedi anche il TuberPack
CONSIGLIO
Prima di gustare il tartufo assicurati di pulirlo bene da ogni traccia di terra, sciacquandolo moderatamente e adoperando uno spazzolino o un pennellino a setole semidure. Tagliolini, tagliatelle o spaghetti? A te la scelta, il risultato sarà comunque delizioso!
STAGIONALITÀ DEI TARTUFI
Ogni tipo di tartufo ha la sua stagionalità ed il suo terreno di maturazione specifici e, dipende dalle condizioni climatiche locali e può variare da anno in anno, i tempi di raccolta vengono stabiliti, di anno in anno da apposite leggi regionali, e possono quindi variare da regione a regione,
rendendoli una prelibatezza rara e preziosa. In generale, la raccolta dei tartufi avviene in autunno e in inverno, ma ci sono alcune specie che possono essere trovate anche in primavera e in estate.
Di seguito un elenco indicativo dei periodi di raccolta dei tartufi in Italia:
- Tartufo Bianco Pregiato: dal 15 Settembre al 31 Gennaio.
- Tartufo Nero Pregiato: dal 1° Dicembre al 15 Marzo.
- Tartufo Moscato: dal 15 Novembre al 15 Marzo.
- Tartufo Estivo o Scorzone: dal 1° Maggio al 31 Agosto e dal 21 Settembre al 30 Novembre.
- Tartufo Uncinato: dal 1° Ottobre al 31 Gennaio.
- Tartufo Nero Invernale: dal 15 Dicembre al 15 Marzo.
- Tartufo Bianchetto: dal 15 Gennaio al 15 Aprile
Per informazioni più precise sui periodi in cui si può andare a tartufi nella tua regione, ti consigliamo di consultare il Calendario della raccolta tartufi.
Se non ti trovi nel periodo di stagione del Tartufo Nero Pregiato puoi utilizzare i prodotti al tartufo di alta qualità.
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