Nell’anno dei Tartufi spicca il Nero Pregiato del Garda

Nell’anno dei Tartufi spicca il Nero Pregiato del Garda

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Si preannuncia un successo la raccolta del Nero Pregiato nella zona del Lago di Garda. L’annata, avara di tartufi, ha visto diminuire la produzione naturale nei maggiori Paesi produttori come l’Italia e la Francia. La rinomata varietà di tartufo gardesano, che si raccoglierà fino a marzo, sarà anche protagonista di diverse manifestazioni.

Il Nero Pregiato 

La zona del Garda è da sempre un territorio molto vocato alla produzione di tartufi. La raccolta del Nero Pregiato (noto come Tuber Melanosporum) è iniziata il giorno di Santa Lucia, 13 dicembre.

“La raccolta naturale è quasi azzerata, invece nelle tartufaie il prodotto non manca ed è di ottima qualità” afferma il presidente dell’Associazione Tartufai Bresciani, Virgilio Vezzola.

Ottime prospettive dunque per il Nero Pregiato, che potrebbe raggiungere addirittura i 1000 euro al chilo!

Negli ultimi anni, i ristoratori locali stanno comunque riscoprendo le altre varietà gardesane:

  • Nero Liscio,
  • Estivo,
  • Uncinatum,
  • Bianchetto
  • ed il sensazionale Bianco Pregiato.

Quest’ultimo ha raggiunto, complice l’annata di magra, quotazioni fra i 2000 e i 4000 euro al chilo.

Proprietà benefiche del tartufo 

Il tartufo è ricco di antiossidanti naturali, che aiutano a combattere l’invecchiamento cellulare contrastando i nocivi radicali liberi. Possiede inoltre proprietà elasticizzanti che stimolano la produzione di collagene e favoriscono la digestione.

Anche l’apparato cardiovascolare viene stimolato positivamente dal tartufo, essendo privo totalmente di colesterolo e ricco di magnesio. L’abbondanza di calcio giova alla salute delle ossa e dei denti, mentre il potassio purifica i reni, incaricati di eliminare le sostanze tossiche dall’organismo.

Il tartufo è inoltre ideale per una dieta proteica: ben il 30% di ogni porzione è costituito da proteine, mentre è poverissimo di grassi. Indicato, dunque, per ogni dieta ipocalorica che punta a far perdere peso. Sconsigliato, invece, per chi soffre di patologie epatiche.

TRATTO DA: Brescia a tavola Licenza Creative Commons CC BY-NC-ND 3.0 IT

 

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